lunedì 5 maggio 2014

Il buon vicinato ai tempi di internet

C'erano una volta -credo- le regole del buon vicinato. Io sono fortunata ed una vicina sulla quale contare ce l'ho: con lei posso fare quattro chiacchiere, confrontarmi su vari aspetti dell'essere mamma e donna o chiederle senza imbarazzo l'uovo che manca per fare la torta dell'ultimo momento.
Sono felice che anche lei si senta libera di chiedermi senza indugi un bicchiere di latte ma anche qualche ora di baby sitting (ahimè non sono ancora stata in grado di dargliela!).



Ma si tratta di un'eccezione forse. Le restanti persone che abitano vicino a me non sono altro che facce da salutare quando ci si incontra per strada. Le famiglie con figli della stessa età dei miei hanno tutte impegni ed orari che per qualche motivo impediscono la frequentazione. Le persone con più esperienza si guardano bene dall'elargire consigli su giardinaggio e men che meno sono disponibili ad aiutarsi vicendevolmente.

Ora però siamo nell'era di internet. Per cui il "buon vicinato" me lo posso creare on line!!

Grazie ad un'amica che ha avuto l'idea di aprire un gruppo google che si chiama "Presto regalo", posso chiedere in prestito o in regalo ciò che mi serve ma per il quale non necessariamente ho voglia di spendere soldi.
Lo stesso concetto del regalo lo trovo anche nel gruppo "Te lo regalo" di facebook; ce ne sono diversi ma quello che fa per me è un gruppo con area geografica ristretta e tempi allargati :-)
Secondo me poter regalare oggetti che sono diventati inutili per me ma che invece trovano una nuova vita con un'altra persona è meraviglioso. Non solo non ho prodotto pattumiera, ma ho reso nuovamente utile qualcosa che per me non lo era più.
La stessa cosa vale chiaramente al rovescio: se ho bisogno di un vestito da cerimonia, ad esempio, invece di comprarlo nuovo ed usarlo una volta posso chiederlo in regalo, o in prestito, e toglierlo da un armadio dove sarebbe rimasto rinchiuso a lungo.

Poi c'è anche chi al posto di oggetti regala il proprio tempo e la propria esperienza. Sono così diventata socia della Banca del Tempo della mia zona, grazie alla quale il prossimo autunno potrò finalmente vedere potato il prugno che abbiamo in giardino, senza spendere soldi, anzi magari imparando anche l'arte.

Succede poi che metto a disposizione un pensile da cucina per una persona che lo stava cercando tramite il Presto-regalo e poi mi trovo nella mail un messaggio della Banca del Tempo dove questa persona richiede un passaggio per venire a prenderlo....... Il vicinato ai tempi di internet è buffo e bellissimo.