Quest'anno in particolare mi sono resa conto di quanti stereotipi esistano nella nostra quotidianità; per cui se da una parte mi sono emozionata a vivere le varie feste di Natale alle scuole/asili, dall'altra ho voluto calcare la mano sulla spontaneità dei bambini.
La scintilla che mi ha aperto gli occhi su questa strada è stata una piccola discussione di una mamma con sua figlia durante un laboratorio di modellazione della creta. La figlia stava decorando la sua stella cometa con brillantini viola. La mamma la riprendeva ed insisteva che la facesse d'oro, perchè "le stelle comete sono dorate". Posto che nella realtà non credo che le stelle comete siano effettivamente dorate.... perchè non lasciare libera la bambina di decorarla viola?
Ed ecco che da quel momento ho voluto rendermi maggiormente conto di come i bambini riescano a vivere la realtà decorandola con la loro fantasia, senza limiti, se non imposti.
Casa nostra non si è addobbata quindi di Babbi Natale alla finestra o lucine colorate sulla terrazza, ma di carta di origami ritagliata appesa ai vetri...
della porta
e della finestra
Gli addobbi "storici" che abbiamo comprato nel corso degli anni o che ci sono stati regalati sono stati comunque utilizzati: anche noi abbiamo una ghirlanda con renna appesa alla porta e un presepe in creta (minuscolo e meraviglioso) che fa capolino dalla bacheca.
Gli addobbi classici dell'albero per qualche motivo sono sempre meno.... forse tre bimbi che continuano a toccare le palline finiscono per romperle....
Ma non per questo il nostro albero è spoglio! Ci pensano angioletti e Sankt Nikolaus di carta ad abbellirlo, insieme a tante formine di creta piene di brillantini (i classici Gummibaerchen di Natale...!!!) e pupazzi di neve fatti con le calze (bucate o spaiate!).
Disseminati qua e là ci sono i lavoretti che hanno fatto i bimbi a scuola/asilo:
Questo alberello l'abbiamo dipinto io e Titto durante un laboratorio natalizio al suo asilo:
E per ultimo abbiamo lettere a Babbo Natale un po' dovunque, tra i disegni o appese al frigo. Cicci sostiene che Babbo Natale dev'essere molto ricco per riuscire a fare i regali a tutti i bambini del mondo. Ha scritto diverse lettere, con parole o con disegni, e tra le altre cose ha chiesto anche una sfera d'acqua con le punte (!!!) perchè tanto Babbo Natale è magico e può andare anche contro le leggi della fisica. :-)
I nostri programmi per Natale sono quelli di stare insieme e divertirci. Per la vigilia cercheremo di fare una piccola gitarella fuori casa, e concludere la giornata con la Messa e un po' di festa con il resto del paese. Durante questo rinfresco cercheremo di raccogliere fondi vendendo lanternine colorate e decorazioni natalizie per aiutare una famiglia che ha perso la casa in un incendio.
Per il 25 avevo in mente di preparare qualcosa di buono da mangiare....di speciale.... e i bimbi mi hanno suggerito quello che per loro è il piatto più buono che esista: la pizza!
Quindi, se non vogliamo imporre stereotipi nemmeno a tavola, non è escluso che ci siano diversi tipi di pizza come pranzo di Natale....
BUONE FESTE A TUTTI!
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