venerdì 30 agosto 2013

Cucina al riciclo (tutorial)

Con l'avvicinarsi del compleanno di Titto, mi sarebbe piaciuto comprargli una cucina giocattolo...."seria". Di quelle in legno, senza tanti fronzoli ma con l'essenziale per giocare a cucinare. A lui piace molto, e nel suo linguaggio limitato spiccano "gnamma" (=torta), "tinna" (=forno, che fa tin-tin quando suona la fine del timer), "ahia" (=coltello).

Ho cercato sui vari siti qualcosa di utile per il mio regalo, ma ho trovato molta plastica, poca sostanza, e prezzi alti. Altro mondo la Germania, dove ci sono tantissime cucine in legno, bellissime, in vendita anche usate a poco prezzo....peccato che spedirle costi 10 volte il loro prezzo.

Dalla mia frustrazione è nata così un'idea di riciclo, che ora vi mostro.

Ho liberato e pulito un comodino che non utilizzavamo:

Ho pulito un porta-scottex mezzo dimenticato in un armadietto; ho ritagliato del cartone dove ho disegnato i fornelli; ho ritagliato una confezione di cartone per le uova per fare i pomelli (anche se penso che li cambierò, per lo meno quelli del forno, perchè siano più resistenti); ho ritagliato del cartoncino nero per il forno ed il suo timer.


Ho lavorato solo con scotch biadesivo per fermare il tutto: il lavoro procedeva senza un progetto iniziale e con Titto alle calcagna, quindi non potevo nè volevo usare viti chiodi o altro, per non danneggiare i mobili (prevedendo appunto qualche modifica) nè mettere in pericolo il bimbo nella fase di realizzazione.

Ho riciclato vecchi pentolini in alluminio, porta-uova e altri attrezzi inutilizzati... in attesa che la zia ci regali per il compleanno dei piattini nuovi e altro per giocare in allegria :-)

Una volta ultimata, abbiamo aperto subito il ristorante, aggiungendo tavolo e sedie: il primo ospite è arrivato subito: l'orso Bag, è arrivato non appena gli abbiamo telefonato!


Siamo stati tutta la mattina e buona parte del pomeriggio seduti a rimpinzarci la pancia di gnamma.....

Ma come si fa a resistere ad un piccolo chef così bravo?


Impossibile.... tanto che anche i fratelli si sono accomodati subito a tavola! ;-)


giovedì 8 agosto 2013

Professione: casalin... no, voglio la casella MAMMA

Quando mi capita di dover compilare un modulo con i miei dati anagrafici e poco più, alla casella "professione" devo tapparmi il naso e barrare "casalinga". Ma io di casalingo faccio ben poco. Faccio prevalentemente la mamma.
Non si potrebbe fare una petizione per avere la casella "professione mamma"?

Io amo cucinare, amo cucire, creare, addobbare. Ma non pulire, spolverare, fare il bucato, lavare i piatti....proprio no. Anzi diciamo che sono anche abbastanza negata. O forse è solo che non avendone la minima voglia, le "faccende" mi riescono piuttosto male.

Certamente  piacerebbe molto anche a me vivere in una casa sempre pulita ed in ordine. Ma dal momento che non mi posso permettere Mary Poppins come aiuto..... devo contare su me stessa, riducendo così al minimo il tempo dedicato alla casa (comunque a fare bucati e a preparare pranzi e cene e tanto altro, per 5 persone, ho già il mio bel da fare) e preferendo il gioco con i miei figli. Questione di priorità, ognuno ha le sue.

E' capitato che una mattina dopo aver fatto -e fatto fare- colazione, ho pulito con la scopa il pavimento. Avrei dovuto passare anche lo straccio, ma........ ho preferito approfittare della bella giornata e del fatto che fossimo a casa per fare un bel bagno all'orso Lolo!
L'orso Lolo è un grande, immenso, gigantesco peluche che dorme pacifico nel letto del "grande". Con l'assistenza dei tre figli ho ripreso la vaschetta (blu, ikea) che usavo per i loro bagnetti da neonati, ci siamo messi in giardino e con l'aiuto della canna e di un po' di detersivo abbiamo lavato l'orso. Che bagnato avrà pesato sui 50 kg. Una cosa divertentissima, perchè mentre io facevo il sollevamento pesi e cercavo di dare una lavata a questo peluche, il più piccolo ha iniziato a schizzare d'acqua i fratelli ridendo a crepapelle! Nel giro di 2 minuti sono volati pantaloni e magliette ed abbiamo giocato con l'acqua fino al rinfresco totale.
Ah.... sì l'orso bene o male è stato insaponato e sciacquato. Poi ci sono voluti tre giorni di sole perchè si asciugasse!

E' capitato un pomeriggio nel quale il piccolo si è fatto una bella ronfata, un pisolino molto lungo, cosa che mi avrebbe permesso di fare qualcosa in casa, cose che magari non posso fare con lui: lavaggio dei mobiletti della cucina, stirare....
Invece mi sono lasciata trascinare dall'inventiva di Robi, che aveva "rubato" dai sacchi della pattumiera differenziata scatole cartoni e bottiglie per costruire un robot. Non stava molto bene insieme, per cui l'ho aiutato dandogli carta (sacchetto del pane) e colla (vinavil diluito) per rivestire il corpo del robot di modo che fosse più compatto e più omogeneo a vedersi. E una volta asciutto l'ha colorato con la tempera.
Eccolo qui "prima"

e "dopo" (mamma dai fagli una foto così poi lo mettiamo su internet)



Insomma, preferisco di gran lunga avere i fornelli sporchi e una pila di bucato da sistemare ma passare tempo prezioso con i miei cuccioli, che presto cuccioli più non saranno, e godermi più che posso il tempo con loro, specialmente ora in vacanza.

Per cui ecco.... lavo-cucino-pulisco e talvolta stiro (diciamo un paio di volte l'anno) ma lo faccio in qualità di mamma, non di casalinga.